Archeologie Scolastiche. L’atlante

Sissi Roselli

dal 28 gennaio all’11 febbraio 2017

Lavì! City – Bologna

A cura di Sara Marini

 

Un mondo sta scomparendo. Oggetti, attrezzi, modelli di prova in carta e metallo, riproduzioni del corpo umano e di animali, mappamondi da far ruotare cercando la meta… E’ il mondo dell’archeologia scolastica. Si tratta di un deposito materiale su cui si sono formate schiere di studenti e che progressivamente viene sostituito dall’immateriale, da simulazioni virtuali. Sono cataloghi di una riproposizione del reale spesso custoditi in edifici-arca, in istituti siglati da acronimi e votati alla definizione di mestieri in estinzione.
Tutto ebbe inizio in una struttura scolastica nascosta nel centro di Milano, vuota, solo qualche oggetto metallico e macchinari di un evidente passato recente accoglievano il sole del pomeriggio: gli studenti sarebbero arrivati solo la sera. Lo sguardo di Sissi Cesira Roselli su questi reperti è senza alcuna nostalgia, anzi, forse un accento ironico guida il rilevamento di un atlante che voleva essere fonte di conoscenza e che ora appare sulla scena solo perché pionieristicamente è cercato e imbalsamato dallo sguardo fotografico. Autore ed oggetti si fronteggiano con reciproco stupore, sorpresi di una reciproca necessità: presenti al contempo nella stessa scena, nello stesso spazio senza essersi mai prima incrociati approfittano per ordire trame, dubbi e teorie sul senso dell’archeologia.

Il progetto, svolto tra il 2013 e il 2016, racconta i seguenti istituti superiori:

  • Scuola tecnica diurna e serale IIS G. Giorgi, Milano (indirizzi di Informatica e Telecomunicazioni; Meccanica, Meccatronica ed Energia; Elettronica ed Elettrotecnica; Liceo delle Scienze Applicate; Informatica e Telecomunicazioni; Amministrazione Finanza e Marketing), 2013;
  • Istituto di Istruzione Superiore Ipsia M. Fortuny, Brescia, sede dell’indirizzo moda, 2012;
  • Istituto di Istruzione Superiore Ipsia M. Fortuny, Brescia, sede dell’indirizzo ottico, 2013;
  • Istituto di Istruzione Superiore Ipsia M. Fortuny, Brescia, sede dell’indirizzo arredamento, 2013;
  • Istituto Tecnico Agrario Statale G. Pastori, Brescia, 2013;
  • Istituto di Istruzione Superiore A. Gentili, San Ginesio (MC): Liceo Linguistico, Liceo Socio-psico-pedagogico, Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane ad indirizzo Socio Sanitario, 2014.
  • Liceo Ginnasio Statale L. Galvani, Bologna, 2016.

Per la mostra presso la galleria bolognese Lavì!City il progetto sarà riversato in un grande libro formato A1 che raccoglierà in 50 pagine le immagini principali scattate tra il 2013 e il 2016. L’allestimento è pensato su due livelli di lettura: le immagini saranno veicolate attraverso il libro, la parte testuale del progetto (dati riferiti al sistema scolastico, alle singole scuole fotografate, citazioni, commenti a cura di Sara Marini) scorreranno in proiezione sulla parete retrostante il libro fotografico.