Sarnanoscape 5 – Abitare un luogo. Storie, volti e cose di Sarnano

Sarnanoscape 5

dal 23 aprile all’8 maggio 2016

Loggiato comunale via Roma e Spazio Lavì! - Sarnano

sarnanoscape

 

A cura di Marina Mentoni e Paolo Gobbi, con la collaborazione di Emanuele Bajo, Matteo Catani, Paul Meccanico

 

Facendo seguito alla convenzione, stipulata nell’anno accademico 2012-13, tra l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’Associazione Culturale Spazio Lavì! e il Comune di Sarnano, il  workshop SARNANOSCAPE 5 – Abitare un luogo. Storie, volti e cose di Sarnano si è posto l’obiettivo di continuare il proficuo rapporto di collaborazione e di scambio – che nel 2013-14 si è concretizzato nel workshop sul frottage SARNANOSCAPE 3 e nel 2014-15 nel workshop sull’acqua SARNANOSCAPE 4, oltre che negli eventi espositivi finali presso il Loggiato Comunale di Sarnano – con una realtà locale attenta alla valorizzazione di tutto ciò che caratterizza il suo patrimonio socio-culturale.

Inserito nelle celebrazioni del 750° anniversario del riconoscimento a libero comune, il progetto si configura come strumento d’incontro e dialogo con le persone (abitanti e lavoratori di ogni genere) che connotano con il loro esistere e agire quotidiano la vita cittadina di Sarnano. Particolare attenzione è stata rivolta non solo agli antichi mestieri e saperi, ma anche alle nuove realtà produttive e alla loro capacità di mantenere, attraverso il lavoro, attivo e vivo il territorio. La raccolta di testimonianze dirette provenienti da settori diversi (agricoltura, industria, artigianato, cultura, turismo, ecc.) ha contribuito alla costruzione del docufilm Abitare un luogo. Storie, volti e cose di Sarnano, parte costitutiva del workshop, in cui l’esperienza passata o presente del fare e l’importanza della sua trasmissione culturale, così come il racconto di vite vissute, hanno stimolato gli studenti non solo nella produzione di immagini fotografiche, nelle registrazioni video e nel montaggio, ma anche nell’esecuzione di opere che, declinate con varie modalità espressive, promuovono ulteriori riflessioni sul senso dell’abitare e sul valore costruttivo del fare.

La mostra allestita nel Loggiato Comunale si presenta come un grande raccoglitore di memoria, di appunti e ricordi, un “deposito” di immagini e oggetti, in contenitori di diversa grandezza, prevalentemente aperti, i quali, composti singolarmente con la tecnica dell’assemblage e dislocati nell’installazione a terra, costituiscono un insieme eterogeneo, ma armonico, che alludendo simbolicamente a una planimetria tridimensionale di Sarnano, rivisita e reinterpreta le tipologie professionali così come la loro produzione di beni materiali e immateriali.

La carrellata di fotografie distribuite lungo le pareti, ritratti e luoghi visitati, guida il percorso espositivo soffermandosi sullo scorrere della quotidianità scandita dal lavoro e dalle relazioni umane, dal loro valore.

Il rapporto tra arte e impresa, sollecitato e ospitato da Spazio Lavì!, è documentato nella mostra  Progetto Airstone dove sono esposti i risultati di un felice incontro tra l’ABAMC e la ditta Paul Meccanico. Si tratta di undici progetti di una borsa della collezione, il modello Airstone, ideati dagli studenti e presentati insieme alle quattro borse premiate. Realizzate con sapiente cura artigianale, le borse comunicano, nella loro originale unicità, quanto nel processo formativo siano fondamentali le occasioni di crescita, le esperienze di confronto e di scambio con chi opera, a vario titolo, nel territorio.

SARNANOSCAPE 5 ha visto la partecipazione degli studenti iscritti ai corsi di Tecniche Pittoriche, Tecniche e Tecnologie delle Arti Visive Contemporanee, Laboratorio delle Tecniche per la Pittura, Pittura, Applicazioni Digitali per l’Arte, Fotografia dei Beni Culturali, Paesaggistici e di Architettura, Metodologia Progettuale Comunicazione Visiva.

Marina Mentoni