“A mano libera” è un concorso di disegno promosso dalla Associazione Culturale Spazio Lavì. Risponde al proposito di andare alla ricerca delle opere di quanti ancora – nell’era del digitale e dell’immagine derivata da strumenti fotografici e video – intendono rappresentare la realtà attraverso il disegno.

Il concorso nazionale, alla seconda edizione, è rivolto a tutti coloro che vedono nel disegno a mano libera, anche sotto forma di schizzo, una modalità espressiva da non dimenticare ed è aperto a chiunque abbia la maggiore età. Sono ammesse opere realizzate con tecniche tradizionali (ad esempio matite, carboncino, pennarelli, penne, china, collage, ecc.) su carta o altri supporti bidimensionali.

Spazio Lavì con questo concorso opera nell’ambito tipico della propria attività, e cioè la rappresentazione del paesaggio, dell’architettura, della città; all’interno di queste tematiche la partecipazione al concorso è consentita con opere di tipo figurativo e astratto. Sono esclusi il fumetto, le graphic novel e tutti i generi che prevedono una serialità narrativa.

Al solo scopo di limitare il campo d’azione e di ottenere la maggiore possibile uniformità dei materiali inviati, per la seconda edizione si è proposto un tema, traendolo da un’esperienza del quotidiano tipica di questi anni: l’inquietudine.

Gli elaborati sono stati esaminati con criteri che tenevano conto dell’originalità dei lavori, della capacità comunicativa del disegno, della perizia tecnica dell’autore. La giuria è composta da docenti delle Accademie di Belle Arti e delle Scuole di Architettura e da critici d’arte: Walter Cascio, Davide Catania, Paolo Gobbi, Marina Mentoni, Piero Orlandi e Annamaria Santarcangelo.

Al termine dei suoi lavori la giuria ha selezionato l’opera alla quale attribuire il premio-acquisto di 500 euro: si tratta del lavoro di Ilaria Marchetti dal titolo “Il rumore del fondo”. Ha anche segnalato due lavori di Roberto Carboni e Thomas Gazzola. Inoltre saranno esposte le opere degli altri sei finalisti, in una mostra che apre nella sede espositiva dell’Associazione, Lavì! City, in via Sant’Apollonia 19/a a Bologna, in occasione della Giornata del Contemporaneo di Amaci, sabato 7 ottobre prossimo alle 17,30 e resterà aperta dalle 17,30 alle 19,30 tutti i giorni salvo le domeniche fino al 21 ottobre.